Silvio Papale, vive e lavora a Pinerolo in provincia di Torino.
Il suo percorso di avvicinamento all’arte pittorica inizia nel 1997, sotto la direzione del pittore
Bolzanella di Villar Perosa.
La sua formazione, prevalentemente autodidatta, si arricchisce spesso dei consigli di artisti quali Bruno
Vallino,Angela Pansini e altri, di cui frequenta i corsi di perfezionamento.
Con il tempo la sua arte si orienta sempre più verso la pittura estemporanea: è infatti nei concorsi en
plein air, in diverse regioni d’Italia, che raccoglie i maggiori consensi e riconoscimenti. Ne citiamo alcuni:
SANREMO –IM, SABBIONETA BREDA CISONI – MN, SALICE TERME -PC , GENOVA,VILLAFRANCA DI VERONA,
TORINO, CALVAGESE -BS, CERBAIA FI, ALBENGA (SV) Ecc
Inoltre ha partecipato ed esposto ad eventi artistici nazionali come ARTEGENOVA e ART FAIR FORLI.
La sua pittura e la tecnica con cui vengono realizzate le opere integrano in una composizione armonica
elementi contemporanei e storici. Contemporanei, per l’utilizzo di quotidiani, spesso locali, che fermano come
in uno scatto fotografico il momento in cui l’opera viene realizzata (anche con la ricerca di articoli che parlano
del posto ), a testimonianza dell’esatto momento in cui essa è nata e dell’evento cui si partecipa; storici, per
l’utilizzo di elementi del luogo che vengono per lo più collocati in una vera e propria composizione di immagini
all’interno del quadro.
Ne consegue un’opera che dapprima incuriosisce e colpisce poi, soprattutto per l’utilizzo del colore,
l’occhio di chi la guarda.
CRITICA
Realtà e visioni di Silvio Papale
“La testata di giornale di un qualsiasi territorio, segnata dal giorno, mese, anno, può essere stimolo per creare,
illustrare un luogo, un fatto. Può essere la fantasia ricreativa di architetture che si dipanano o si compenetrano
con accenti di leggerezza compositiva, tra guizzi di luce, tra persone e cose, tra atmosfere cromatiche accese o
rarefatte.
Consapevoli visioni è la realtà rivissuta da Silvio Papale, tra segni sicuri e fuggevoli, e tonalità oniriche,
che seducono, Scopri un linguaggio personale consolidato con le carte in regola per dirsi artistico, che corre su
binari sicuri, consapevole di coerenza,dalla pennellata non compromessa,felice, non livida ne balbettante, ne
presuntuosa.”
Critico Prof. Mario Marchiando Pacchiola