Pittore autodidatta naif, espone su strada dal Veneto al Piemonte e in Toscana.
Emulo a suo modo di Ligabue, concepisce un’arte originale che affascina e seduce, ammalia e rifulge.
Il sapiente uso dei colori, l’eleganza stilizzata del tratto fanno di Severino Scalvini uno dei più autentici interpreti della pittura contemporanea, che vive come missione per illuminare un tempo oscuro eppure eternamente colmo di meraviglie.