autore

Saka Alberto

titolo dell'opera
I Portici di Bologna
dimensioni
50 x 40 cm
biografia
Alberto Saka è nato e vissuto in Albania fino al 1991. Oggi lavora e vive a Stra (Venezia). Post-figurazione si potrebbe chiamare l’arte di Saka. Possiamo considerare questa pittura leggermente, anzi decisamente lontana dall’astrattismo informale e tradizionale ma, essendo figurativa, perché ci sono anche degli elementi figurali come il movimento d’acqua, non si colloca neanche nella tradizione della figurazione recente. Potrebbe piuttosto definirsi appunto una post-figurazione che recupera il linguaggio astratto ma in un modo nuovo. Inoltre è figurativa e astratta allo stesso tempo ma alla maniera di una post-figurazione del 2012. La sua pittura è effettivamente potente perché oltre ad avere un impatto di colore nuovo, dato che mescola i colori in un modo inusitato, è di una delicatezza e una qualità incredibili perché non c’è nessuna stonatura. Addirittura i colori blu, giallo e rosso vengono mescolati con una sensibilità e delicatezza impressionante e accostati in un modo completamente nuovo. Poi c’è lo spazio tutto attorno come nella tradizione del miglior astrattismo e questo spazio dà potenza di immagine così che, anche se il quadro è piccolo, diventa enorme in una spazialità e con un respiro veramente fecondi. Siamo di fronte a opere potenti che potrebbero diventare davvero importanti in futuro. Le tele di Saka sono come frammenti che raccontano una storia di vita e per questo non hanno bisogno di cornice, ma di spazi grandi e aperti, per parlare con tutti: con la gente comune, con la vita, comunicando attraverso il colore e utilizzando tutti i simboli della comunicazione generazionale.