autore

Jurisic Mario

titolo dell'opera
I Portici di Bologna
dimensioni
38 x 43 cm
biografia
Mario Jurisic nasce a Zara nel 1945. Si trasferisce a Roma nel 1948. Fin da giovanissimo frequenta gli studi di artisti, in particolare Raggi Karuz facendogli da assistente durante i restauri di affreschi in alcuni palazzi Romani. A 23 anni entra nel mondo dello spettacolo collaborando come aiuto regista con autori del calibro di Bogdanovich/ Larry Pearce/ Polansky/ Hiller/ Zampa/ Zinnerman/ Mazursky/ Coppola/ Zeffirelli. Negli anni ’80 si dedica alla Produzione di Spot Pubblicitari. Nel 1994 è tra i primi in Italia a sperimentare con successo un nuovo supporto Multimediale il “CD Rom”, dove svolge l’attività di Art Director dando spazio alla sua fantasia nel mondo digitale, producendo con la Rai e la «Stampa» di Torino CD Rom di alto livello creativo e culturale. È questa sua ultima attività che lo riavvicina alla pittura, espressione artistica da sempre prediletta. – 2008 giugno, partecipazione I° Rassegna Internazionale “Rosso D’Arte: arte, storia, passione e…”. Note Critiche: “L’artista nelle sue opere manifesta una forza travolgente ricca di metafore. I suoi quadri probabilmente hanno origine da una profonda emozionalità, una personalità forte, talvolta inquieta, ma caratterialmente decisa, una gestualità nella quale le forme naturali, gli oggetti, si riproducono secondo aspetti formali e cromatismi densi di significati simbolici”. “Una pittura interessante, densa di riferimenti, che supera gli orizzonti del percepibile, intessendo sogni, realtà e riflessioni in un’originale narrazione. Ogni sua opera è un momento di crescita umana, c’è un momento di ricerca per descrivere un suo pensiero ed un suo linguaggio”. “Tumulti interni, elementi surreali, scenari talvolta inquietanti, sono spesso rappresentanti nelle opere dell’artista. Turbamenti psichici, spinti da una forte emozionalità”. “Solo attraverso una serie di sperimentazioni è riuscito ad arrivare a un equilibrio, superando barriere insormontabili, con grande fantasia è riuscito a mettere sempre l’uomo al centro dell’universo, scoprendone gli aspetti normali ed esaltando il contenuto psicologico”. “Opere con forte connotazione simbolica, in un contenuto coloristico ricco di vibrazioni seducenti”.