Michela Farinella nasce a Bologna il 27 aprile. Sin da piccola, con la mano sinistra, comincia a disegnare
cercando di imitare quelle immagini piatte e che sembrano così tanto vere che vede alla televisione. Le figure
umane, in particolare. All’asilo qualcuno cerca di farle cambiare la mano dicendo: “il mondo è per i destri!
Devi usare la mano destra!”. Ma con scarso successo, per fortuna, perché altrimenti chissà se Michela avrebbe continuato a dipingere ma questa è un’altra storia. Già dalle scuole elementari completa ogni compito, tema od operazione matematica, con un disegno, quasi che senza quello qualsiasi argomento non fosse per
lei veramente “finito”. Ne gioiva il maestro di Michela che portava sempre a casa i suoi “temi con disegno”
da far vedere alla moglie. Prosegue questa passione per il disegno, assecondata dalla mamma Marina che
le fa frequentare il laboratorio di un pittore bolognese presso il quale Michela impara le diverse tecniche
pittoriche e con il quale espone per la prima volta in una mostra collettiva. Siamo nel 1991. Nasce l’amore
per la pittura a olio. Presa dagli studi e dall’adolescenza prima, e dallo sport e dal lavoro poi, Michela non
abbandona mai la pittura e nata come autodidatta prosegue nelle sue creazioni che trovano ampi riscontri.
Nel 2012 Michela entra a far parte degli Artisti della Galleria Wikiarte di Bologna.