Il primo avvicinamento all’arte avviene durante di studi di Ingegneria chimica, quando scopre un particolare
interesse nell’uso di materiali innovativi nell’applicazione al campo del design.
Questa prima esperienza è inizialmente sentita da Di Rosa come una ricerca e una conoscenza di carattere
personale; ma, al susseguirsi dei riconoscimenti ricevuti, decide nel 1999 di percorrere la strada dell’arte
in maniera professionale, dedicandosi a tutte le arti visive e rivolgendo maggiore attenzione alla pittura.
Parallelamente all’attività artistica, dal 2002, approda all’insegnamento ed è docente di Arti visive presso
istituti pubblici e privati; tiene corsi di aggiornamento creativo per insegnanti, e collabora con diverse
Associazioni e Fondazioni culturali nella responsabilità della direzione artistica e nella creazione di progetti
a carattere interdisciplinare.
Nella più recente ricerca artistica di Paolo Di Rosa la figura umana (tema centrale in tutte le sue opere) si sviluppa in una poetica che sperimenta l’inserimento dell’elemento umano nell’immersione in un non-luogo, proiezione onirica e introspettiva della stessa, in intimo dialogo tra il sentire e la realtà.
L’artista ha al suo attivo diverse partecipazioni a mostre con pubblicazioni relative tra le quali si ricordano:
– nel 2013 premio Villa Baruchello, Porto Sant’Elpidio;
– nel 2012 premio a Scarpatettiarte, Sondrio;
– nel 2012 premio miglior artista Arte sui Navigli, Milano;
– nel 2011 premio miglior artista Arte sui Navigli, Milano;
– nel 2010 risulta primo classificato alla Biennale Premio Artemisia 2010, Ancona;
– nel 2009 risulta primo classificato alla XXX edizione del Concorso Nazionale di Pittura Emilio Gola, Como;
– nel 2008 è presente a conTemporaryArt a Milano;
– nel 2007 è protagonista di una significativa mostra presso l’Ambasciata Italiana a Montreal, in Canada, come nel 2006, quando ha tenuto un’esperienza espositiva dello stesso genere presso l’Ambasciata Italiana a Sofia, Bulgaria.