L’artista veronese Nicola Danzi studia pittura al Liceo Artistico di Verona, svolge per alcuni anni l’attività di grafico creativo, poi designer di accessori motociclistici, ma la sua vera passione sono i motori, in particolare le auto. Di sé ama dire: “Dipingo automobili come icone della società moderna. Non più santi, guru, dei bensì auto, con il loro carattere, il loro stile e la loro estetica. Aggressive come una Porsche 911 Turbo o una Corvette degli anni Settanta, aristocratiche come una Mercedes SL o sensuali come una Citroen DS”. Si trasferisce poi per cinque anni a Londra e lì sperimenta una tecnica che gli darà molte soddisfazioni in campo artistico: l’uso casuale di una carta di credito spezzata come se fosse una spatola. Perfeziona tanto questa tecnica che le sue opere sono richieste dai galleristi londinesi e, in particolare dal London Motor Museum che espone permanentemente una ventina dei suoi lavori. Il gesto sicuro e la freschezza espressiva rendono l’opera vibrante e di grande impatto emotivo, anche quando è monocromatica. In seguito comincia ad affiancare alla sua tecnica abituale la tecnica digitale, creando una numerosa serie di vetture iconiche rielaborate in chiave fantastico/surrealista che verranno esposte anche alla M.A.D. Gallery di Taiwan.
Chiamerà questa serie il suo garage virtuale. Varie immagini sono consultabili sul suo sito http://www.nicopaintings.com