La straordinaria donazione dell’Associazione culturale “Arte sotto i Portici” alla città di Cutro

Uno straordinario atto di generosità è stato compiuto da Francesco Cordua, presidente dell’associazione “Arte sotto i Portici” che, in collaborazione con Maurizio Mesoraca, presidente del Centro studi e ricerche Diego Tajani, ha donato al Comune di Cutro 233 dipinti. Durante la conferenza stampa di inaugurazione dell’esposizione nella sala Consiliare e nel Municipio, Luigi Camposano, membro del Centro Tajani, ha sottolineato l’importanza di istituire un museo a Cutro e di coinvolgere artisti cutresi nella mostra bolognese “Arte sotto i Portici”, la più grande mostra di pittura all’aria aperta d’Europa, con una storia ormai ventennale.

La collezione esposta a Cutro comprende opere di artisti italiani e stranieri che hanno esposto alla collettiva di Bologna e donate negli anni all’associazione Arte sotto i Portici. Cordua, nel commentare la donazione, ha fatto un parallelo tra il territorio del Marchesato e i portici di Bologna, nati da un abuso edilizio e oggi patrimonio Unesco, auspicando che il territorio crotonese possa essere candidato per le sue bellezze paesaggistiche.

Il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, ha accolto con entusiasmo l’opportunità offerta da questa donazione, definendola “a costo zero per il Comune” e sottolineando l’importanza della cultura nel suo programma. Ha riconosciuto la necessità di evidenziare le positività del territorio, nonostante i fenomeni negativi come la ‘ndrangheta. Mesoraca, infine, ha parlato di una “donazione memorabile” e ha auspicato che questa sia l’inizio di un percorso di valorizzazione culturale e territoriale.

Questo impegno si inserisce nella visione di “Arte Sotto i Portici” per la valorizzazione di Cutro e del Marchesato, unendo la promozione artistica a quella del patrimonio locale. L’obiettivo è fare di Cutro un simbolo di solidarietà e legalità, anche alla luce degli eventi tragici del 26 febbraio 2023. La donazione di Cordua rappresenta un passo importante in questo percorso, riaffermando l’importanza della cultura e dell’arte come strumenti di rinascita e valorizzazione territoriale.

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