Vittorio Sgarbi e gli artisti di Arte sotto i Portici: Lectio magistralis in piazza

Servizio di Giuseppe Pilloni

Lectio magistralis di Sgarbi in piazza Galvani

“Lectio” di Sgarbi tra i quadri

CULTURA, SGARBI: “ARTE SOTTO I PORTICI MANIFESTAZIONE SORPRENDENTE”

BOLOGNA (18.5.2015) – “Non mi aspettavo da Bologna una mostra tanto festosa È una cosa che ha un carattere meridionale: sembra di essere tra Napoli e Cosenza, luoghi dove c’è una vitalità senza l’atteggiamento di sussiego”. Con queste parole Vittorio Sgarbi ha commentato la dodicesima edizione di “Arte sotto i portici”, che il critico d’arte ha concluso ieri sera in Piazza Galvani a Bologna. Sgarbi ha proseguito dicendo che “all’epoca in cui ho studiato all’Accademia a Bologna, non c’era questa animazione nelle strade, un’animazione che forse a Roma si può immaginare. Chi l’ha inventata qua da 12 anni ha fatto qualcosa di sorprendente rispetto al divertimento di trovare per strada delle opere d’arte in un luogo predisposto, perché poche città hanno tanti portici e quindi spazi coperti benché aperti come Bologna. Gli spazi coperti e aperti consentono che si possa vedere quello che non si deve andare a cercare in una galleria o in un museo, come gran parte delle persone che non hanno voglia o non hanno attitudine o non hanno una predisposizione e vedono una galleria o un museo dove per poterci entrare bisogna essere preparati. Qua invece camminando per strada si può essere colpiti da qualcosa come la bellezza di un volto o l’atteggiamento di una persona o un sorriso e quindi c’è un qualcosa di molto leggero e poco bolognese. La tradizione dei miei maestri bolognesi, avrebbe trovato questa cosa eretica e poco corrispondente a una città che era quella di Morandi, un pittore pensoso, riparato. Mi sono quindi divertito a fare questa passeggiata di cui dopo anni ho capito il significato, ma ho anche scoperto che l’anima di questa esposizione sotto i portici è un’anima meridionale perché sono i calabresi che la promuovono. Bologna probabilmente sarebbe stata più ritratta, più timida, più prudente e quindi questo è un aspetto del meridione a Bologna. E d’altra parte il più grande scultore che lavora a Bologna è uno scultore meridionale: Nicolò dell’Arca. Quindi quello spirito meridionale si ritrova anche in quello che oggi sta accadendo”. La manifestazione di “Arte sotto i portici”, patrocinata dal Comune di Bologna e dall’Associazione Piccoli Proprietari Immobili di Bologna, è iniziata sabato mattina e ha visto coinvolti circa 200 pittori provenienti da tutto il mondo che hanno esposto le loro opere. Molte di queste sono dedicate ai portici di Bologna, che si stanno candidando quale patrimonio culturale dell’umanità da parte dell’UNESCO, i cui circoli dell’Emilia Romagna, guidati da Bruno CINANNI, hanno sostenuto quest’anno l’iniziativa culturale. “Arte sotto i portici”, promossa dall’omonima associazione presieduta da Francesco CORDUA, rappresenta una delle mostre all’aperto di arte contemporanea più importanti d’Italia. La manifestazione non ha goduto di alcun finanziamento pubblico. Tra gli sponsor privati Eternedile spa, Keracoll e il Banco di San Prospero e San Gimignano. È’ stato anche pubblicato il catalogo delle opere del 2014 dal titolo “La Bologna di Arte sotto i Portici”, edito da Rubbettino.

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BOLOGNA: TORNA “Arte sotto i Portici”, domenica Lectio in Piazza di Sgarbi

200 artisti in mostra sotto arcate che aspirano a riconoscimento Unesco

Bologna, 14 mag. – (Adnkronos) – Oltre 200 artisti provenienti da ogni
parte del mondo che, per due giorni, metteranno in mostra le proprie
opere sotto i portici di Bologna. E’ ‘Arte sotto i portici’, la
collettiva internazionale che sabato e domenica torna, per la 12esima
edizione, nel centro storico del capoluogo emiliano. Permettere a
pittori affermati, e non, di fare conoscere la propria arte in una
cornice unica come i secolari portici della città è l’obiettivo della
manifestazione, presentata oggi a Palazzo D’Accursio. Un’occasione,
insomma, per mettere in luce anche i talenti emergenti, spesso esclusi
dal mercato di nicchia riservato agli acquirenti con grandi capacità
economiche che frequentano le gallerie.

La grande mostra a cielo aperto sarà allestita dalle 10 alle 22,
entrambi i giorni, sotto i portici di piazza della Mercanzia, Strada
Maggiore, via Santo Stefano, via Farini, piazza Calderini e piazza
Cavour. A concludere la manifestazione sarà Vittorio Sgarbi che
domenica alle 18 in piazza Galvani terrà una lectio magistralis. Non
solo. Nel 2014 ‘Arte sotto i portici’ ha sottoscritto un protocollo
d’intesa con i circoli dell’Emilia Romagna dell’Unesco e con l’Asspi
di Bologna per sostenere la candidatura dei Portici di Bologna a
patrimonio culturale dell’Umanità.

Novità del 2015 il nuovo sito internet della manifestazione che, fra
l’altro, ha una sezione specifica per gli artisti. Ognuno di loro
potrà inserire le proprie opere, a partire da quelle esposte alla
manifestazione e ogni altra informazione biografia sul proprio lavoro.
Oltre all’edizione alle porte, si stanno già ipotizzando per l’anno in
corso anche altre due iniziative autunnali: una dedicata alla pittura
astratta e l’altra a quella figurativa. L’evento che nel corso degli
anni ha ricevuto prestigiosi patrocini, tra cui la Medaglia di
Rappresentanza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano conferita in
occasione della X edizione, si avvale del patrocinio del Comune di
Bologna e del Quartiere Santo Stefano.

(Mcb/AdnKronos)
14-MAG-15 17:23

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