Gianfranco Morello nasce a Padova il 17 luglio 1945.
Appartiene a una famiglia di pittori: suo padre Severino, lo zio Vittorio, grande espressionista del
secolo scorso, le cugine Graziella, Liliana e il figlio Alessandro.
Inizia a dipingere giovanissimo e produce alcune opere molto promettenti, poi bruscamente
interrompe l’attività, e per circa 40 anni non tocca più i pennelli.
Riprende a dipingere nel 2008 sotto la guida del maestro Bruno Gorlato, successivamente prosegue
da autodidatta pur frequentando numerosi corsi per perfezionare la tecnica pittorica e nel contempo
garantire un continuo confronto con altri maestri pittori.
Le sue opere spaziano dal figurativo all’astratto anche se nell’ultimo periodo è sempre più crescente
l’attrazione per un mondo dagli echi metafisici.
Stanze vuote, figure solitarie, oggetti che alludono a presenze ormai passate e ovunque un senso di
isolata visione esistenziale.
E’ un interpretazione del contemporaneo, una presa di posizione che racconta lo spaesamento
dell’uomo d’oggi e la sua mancanza di punti di riferimento.
Un percorso dell’artista che fa riflettere, perché raccoglie suggestioni ed atmosfere inesorabilmente
vissute da ognuno.
Ha partecipato ad importanti mostre dove ha ricevuto numerose segnalazioni e premi, ottenendo il
consenso di critica e pubblico.