Sono nato a Lavenone I’11 dicembre 1950: inizio a dipingere nel 1970. Incostante nei primi anni, frequento i corsi dell’AAB. Guardo nei primi anni gli autori locali Togni, Garosio e Solaro. Qualche cosa ho imparato da tutti e tre, ma vorrei trasmettere delle emozioni a modo mio e non ci riesco; mi scoraggio spesso, ma
gli amici con i quali dipingo mi confortano e mi trascinano in nuove avventure pittoriche.
Dopo aver sperimentato prove vicine alle avanguardie informali e cubiste, verso il 1980 conosco un gruppo di pittori livornesi, che frequento intensamente. Capisco, grazie a questo confronto, che devo tornare a fare le cose che facevo prima, ma con un taglio più moderno.
Apprezzo in quegli anni un pittore bresciano del quale mi dispiaccio di non avere potuto approfondire la conoscenza poiché scomparso, un ottimo pittore di nome Arnaldo Migotti, che spero di vedere rivalutato.
Continuo a proporre una personale tematica di sintesi e di atmosfera e le affermazioni nei vari concorsi mi confermano che sto lavorando nella giusta direzione. Tratto i colori in modo materico stendendoli con il pennello usato come la spatola.
La mia è una pittura semplice, sintetica, ma ricca di atmosfera, che vuole dialogare con tutti.
Una figurazione moderna di tipo postimpressionista.
