Cristina Bazolli è nata a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, nel 1957. Ha iniziato a dipingere
giovanissima, prima sotto la guida del pittore ostigliese Dante Spelta e poi seguendo gli
insegnamenti di un maestro del surrealismo italiano: Lanfranco Frigeri.
Dopo gli studi classici, si è laureata in Filosofia a Bologna e ha iniziato l’attività di insegnante a
Brescia, dedicandosi nel contempo allo studio della figura con il maestro Enrico Schinetti.
Nel 2000 si è trasferita a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, dove, appassionatasi al lavoro degli
artigiani che vi tengono bottega, ha continuato la sua ricerca, apprendendo l’arte della doratura,
della miniatura e le tecniche pittoriche del Quattrocento toscano.
Dipinge con i colori ad olio o con la tempera all’uovo, su tavola, tela, carta o cartapecora,
“illuminando” alcuni dipinti con foglia d’oro zecchino e occupandosi anche della decorazione e
doratura delle cornici.
Divide il suo tempo tra la filosofia – che insegna al liceo “Dante” di Firenze- e la pittura.
Sperimentando la commistione tra filosofia, letteratura, musica e pittura, ama illustrare testi di
canzoni o poesie e tradurre la filosofia in immagini.
Si è dedicata anche all’illustrazione per l’infanzia, dipingendo, nel 2007, le tavole di un
libro di fiabe per la casa editrice Fatatrac.
Ha esposto le sue opere in personali e collettive a Firenze, Roma, Milano, Ferrara, Livorno, Reggio
Emilia, Brescia.